Competizioni
Serie A, la Basketball-Bundesliga (Germania), la Liga ACB (Spagna), la TBL (Turchia) e tanti altri. Per non parlare delle coppe internazionali come l’Eurolega, la Champions League, l’Eurocup, e delle coppe nazionali
Serie A
La Lega Basket Serie A — informalmente nota anche solo come Serie A — è la massima divisione professionistica del campionato italiano pallacanestro.
Stagione regolare dura da ottobre a maggio e le 16 squadre si affrontano con partite di andata e ritorno. Per ogni giornata, sono assegnati 2 punti alla squadra vincitrice e nessuno alla formazione sconfitta. al termine delle 30 giornate, le prime 8 classificate sono ammesse ai play-off.
Play-off: le prime 8 classificate accedono alla fase finale, ripartita su tre turni (quarti di finale, semifinali e finale). Le gare si svolgono al meglio delle 5 sfide, tranne la finalissima che si disputa su 7 gare. Le squadra vincente è proclamata campione d'Italia.
Euroleague
L’Eurolega (ufficialmente Turkish Airlines Euroleague Basketball per ragioni pubblicitarie) è la massima competizione europea per club di pallacanestro maschili, secondo basket notizie. Partecipano 18 squadre in un unico girone all'italiana con partite di andata e ritorno. Le prime otto squadre della stagione regolare andranno poi a disputare i playoff secondo il formato già utilizzato negli anni precedenti: quarti di finale al meglio delle 5 gare e Final Four.
NBA
La National Basketball Association, comunemente nota come NBA, è la principale lega professionistica di pallacanestro degli Stati Uniti d’ America e del Canada. La National Basketball Association fu fondata nel 1946, ed era composta da 11 squadre, fino ad arrivare alle 30 squadre attuali (29 delle quali statunitensi e una canadese).
La lega attualmente divide le squadre in due conference, ognuna delle quali ha tre divisioni ogni divisione ha cinque squadre.
Ognuna delle 30 squadre della NBA si affronta nell'arco della stagione: 4 volte con le 4 squadre della propria divisione (16 partite), 4 volte con 6 squadre delle altre due divisioni della propria conference (24 partite), 3 volte con le altre 4 squadre delle due divisioni della propria conference (12 partite), 2 volte con le squadre dell'altra conference (30 partite), per un totale, diviso tra partite in casa e trasferta, di 82 partite.
Su playoff della NBA si scontrano le prime 8 squadre di ogni conference (east/west coast). In base alla posizione in classifica, e quindi al record di vittorie e sconfitte nella stagione regolare, le squadre con il miglior record rispetto alle avversarie hanno il privilegio di disputare le prime due partite della serie in casa, come anche le eventuali gara 5 e gara 7 su una serie al meglio delle sette. Vedi più su basket notizie tempo reale.
Gli Italiani in NBA
Il primo italiano mai chiamato all’interno di un Draft NBA non poteva che essere Dino Meneghin, autentico profeta del basket made in Italy, che nel lontanissimo 1970 venne selezionato con la 182 esima dagli Atlanta Hawks. Pallacanestro notizie.
Stesso destino di Meneghin, ben 16 anni dopo, toccò ad Augusto “Gus” Binelli, lungo della Virtus Bologna selezionato con la quarantesima scelta assoluta dagli stessi Hawks. Nel 1990, con la 52esima scelta del Draft NBA fu selezionato dai Cleveland Cavaliers un altro italiano, Stefano “Rusca” Rusconi.
Vincenzo “El Diablo” Esposito era, infatti, diventato un giocatore dei Toronto Raptors, prima franchigia canadese della storia NBA ai primi passi della sua storia. Malgrado abbia debuttato dopo Rusconi, Esposito è riuscito a diventare il primo italiano di sempre a segnare in NBA.
Il 28 giugno 2006, con la prima chiamata assoluta del Draft NBA viene scelto un italiano, Andrea Bargnani, fresco dei titoli di miglior under 22 della serie A, del rising star trophy dell’Eurolega e del titolo di Campione d’Italia con la Benetton Treviso.
Nel 2007 Marco Belinelli viene selezionato con la 18esima chiamata assoluta dai Golden State Warriors. Nel 2008 i New York Knicks guidati da Mike D’Antoni chiamarono Danilo Gallinari. Nel 2013 e’ in grande momento del Gigi Datome. Nel 2019, poi, è stato il turno di Nicolò Melli.